L'affondamento
del Lusitania
La guerra sottomarina tedesca continua senza tregua e la sua azione più
tragica è l'affondamento del transatlantico inglese Lusitania, al largo
delle coste irlandesi, che provoca la morte di 1198 passeggeri, tra i
quali 291 donne e 94 bambini, nonchè di 128 cittadini americani.
Il colpo è stato portato a segno con due siluri lanciati da un U-boot
tedesco che teme, come in effetti è, che materiale bellico americano
per le truppe dell'Intesa sia trasportato da navi passeggeri.
La reazione americana è violentissima e il presidente Wilson
protesterà duramente con il governo tedesco che, temendo un ingresso
degli USA nel conflitto, sospenderà la guerra totale sottomarina.
La strage avrà anche larga eco nell'opinione pubblica americana e il
suo ricordo, due anni dopo, sarà uno dei richiami di cui si servirà la
propaganda americana per convincere la popolazione della validità della
scelta di intervenire direttamente nel conflitto.
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